Nella cassetta settimanale di frutta e verdura ho trovato due mazzetti di aglio orsino. E io fino ad oggi non sapevo nemmeno dell’esistenza di questa pianta. È un’erba spontanea che cresce tra marzo e giugno, e gli orsi, quando escono dal letargo, ne vanno ghiotti. Il profumo ricorda l’aglio, ma il sapore è molto più delicato. Si può utilizzare tutto dell’aglio orsino: foglie, gambi e fiori e dicono che sia molto benefico anche per i trattamenti cosmetici. Io ho preparato un pesto per condire la classica pasta o anche le patate arrostiste, verdure al forno e perché no una semplice bruschetta. Lo puoi preparare in abbondanza come ho fatto io e congelarlo nelle vaschette per cubetti di ghiaccio ed utilizzarlo all’occorrenza. Con l’aglio orsino puoi preparare in alternativa anche una frittata o un risotto.
Ingredienti:
- 90 gr foglie di aglio orsino
- 60 gr mandorle pelate o noci
- 30 gr grana grattugiato
- 30 gr pecorino grattugiato
- 140 gr olio evo
Procedimento:
Lava le foglie di aglio orsino, asciugale e tritale in un mixer o a coltello finemente.
Tosta in padella le mandorle e tritale in un mixer e uniscele all’aglio orsino.
Versa tutto in un contenitore e aggiungi il grana e il pecorino già grattugiati. Unisci piano piano l’olio e frulla tutto fino ad ottenere una consistenza omogenea e verde brillante.
Si conserva in frigo in un contenitore ermetico un paio di giorni.